Perché le etichette sono così importanti per comunicare con il consumatore
I dati sui consumatori
Sempre più consumatori ogni giorno fanno una spesa consapevole, ovvero scelgono i prodotti che porteranno in tavola con attenzione, leggendo l’etichetta per conoscerne la provenienza, i valori nutrizionali, ma anche il materiale del packaging per una corretta raccolta differenziata.
Per questo, da qualche anno l’industria agroalimentare in particolare si sta convertendo al “clean label”, l’etichetta pulita che sia coincisa e comprensibile. Una recente analisi condotta da Doxa, società leader nelle ricerche di mercato, evidenza come il 66 % degli italiani intervistati ha dichiarato di prestare sempre o spesso attenzione alle etichette; mentre i dati provenienti da Altroconsumo parlano del 25% di italiani attenti agli impatti ambientali dell’imballaggio. È dunque evidente come la comunicazione delle etichette gioca un ruolo fondamentale.
La normativa europea per l’etichettatura ambientale
L’11 settembre 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo del 3 settembre 2020 n.116, che accoglie sia la direttiva UE sui rifiuti sia quella relativa agli imballaggi.
Cosa dice la normativa:
- Su tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari) i produttori devono indicare la codifica alfanumerica prevista;
- Tutti gli imballaggi devono essere etichettati nella forma e nei modi che l’azienda ritiene più idonei ed efficaci per il raggiungimento dell’obiettivo;
- Per gli imballaggi in plastica realizzati con polimeri si può far riferimento alle norme UNI 1043-1, per l’identificazione di norme plastiche non contemplate, e alla UNI 10667-1 per identificare e riconoscere i polimeri provenienti da riciclo.
L’etichetta ambientale per packaging monocomponente e multicomponente
La normativa prevede anche una distinzione di etichettatura ambientale per packaging monocomponenti e per quelli multicomponenti, ovvero quelli composti da più materiali che possono essere separati manualmente al momento della differenziata.
Per gli imballaggi monocomponenti l’etichetta ambientale deve avere:
- La codifica identificativa del materiale secondo la Decisione 129/97/CE;
- Le indicazioni sulla raccolta, dove si suggerisce al consumatore di consultare le specifiche indicazioni del proprio Comune.
Pe gli imballaggi multicomponente la classificazione ai sensi della Decisione 129/97/CE va prevista per tutte le componenti separabili manualmente.
Fornire ai consumatori etichette chiare e corrette è un gesto di responsabilità non solo verso il mercato, ma soprattutto verso la fiducia di chi sceglie i nostri prodotti!